Una tradizione che dura da quasi quattro secoli: “Il Festino di Santa Rosalia” e cioè la grande festa in onore della Santa patrona della città di Palermo.
I turisti che si trovassero nei pressi, nel periodo dal 10-15 luglio e soprattutto la sera del 14, non possono perdersi lo spettacolo di quella che rappresenta ancora oggi una delle tradizioni folkloristiche più radicate e sentite tra quelle siciliane, parimenti dalla “borghesia” e dal popolo.
La leggenda narra che la giovane e nobile Rosalia per fuggire da un matrimonio non desiderato, si rifugiò in una grotta prima del Monte Quisquina e poi del Monte Pellegrino dove visse da eremita, da mistica, fino alla fine dei suoi giorni e dove successivamente apparve ad un cacciatore rivelandogli dove si trovassero le sue ossa e suggerendogli di farle portare in processione per la città allo scopo di liberarla dalla peste.
Il 15 luglio del 1624 durante la processione, al passaggio delle reliquie, si verificò che il male della peste regredisse per non tornare mai più.
Così Rosalia fu dichiarata Santa Patrona protettrice della città di Palermo ed in suo onore ogni anno si celebrano cinque giorni di festeggiamenti pagani e religiosi, al culmine dei quali il tradizionale carro che trasporta la statua della Santa attraverso le vie del centro storico, addobbate a festa per l’occasione, seguito dalla folla gremita, per raggiungere il mare, dove hanno luogo degli strepitosi fuochi d’artificio!
Molti adesso si spiegheranno anche il perché “Rosalia” sia uno dei nomi più diffusi nel palermitano.
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lunedì 12 luglio 2010
martedì 22 giugno 2010
Il Golfo di Mondello
Vi presentiamo uno dei luoghi più incantevoli della città di Palermo: il Golfo di Mondello...E' qui che si trova la spiaggia più popolare della città, panorami stupendi, scenari pittoreschi ed acque cristalline caratterizzano questa splendida località.
Mondello fino agli inizi del secolo era una palude malsana racchiusa da due promontori: il famoso monte Pellegrino (definito da Wolfgang Goethe "il più bel promontorio del mondo") e il monte Gallo. Oggi è uno dei borghi marinari più frequentati e rinomati del capoluogo.
Quando al telegiornale si parla di luoghi assolati e balneari in contrasto con ciò che spesso al nord Italia si registra nei mesi primaverili: ecco che vengono ritrasmesse le immagini di Mondello, la sua spiaggia sempre frequentata sia d'estate che d'inverno! Spiaggia che è stata definita nobile e popolare allo stesso tempo, come una bellezza che è generosamente alla portata di tutti.
La piazza principale, incorniciata da ristoranti, gelaterie, botteghe, vicoletti, case vecchie e ristrutturate, palme e gelsomini, si affaccia sul lungomare dove è possibile osservare e conversare con i pescatori che rammendano le reti, imbattersi in un tavolo da gioco allestito sul marciapiede, in venditori ambulanti pronti a decantare la loro merce e turisti provenienti da qualunque parte del mondo!
A piedi si può raggiungere la Riserva Naturale di Capo Gallo, un'oasi d'altri tempi: fare il bagno immergendosi in un mare luccicante mentre i gabbiani sorvolano il monte a ridosso della caletta.
Mondello si trova ad appena 5 minuti dal centro città, comodo anche quindi per chi desidera visitare anche Palermo e conoscere la sua storia. E' quel piccolo paradiso che possono raggiungere in brevissimo tempo, impiegati in pausa pranzo o studenti "in sciopero", ma anche innamorati in gita, pensionati in passeggiata e sportivi.
Molte strutture possono ospitarvi in zona, se siete fortunati dalle finestre del vostro alloggio potrete scorgere la montagna sul mare che fece innamorare Goethe e che al tramonto si tinge di rosa: uno spettacolo meraviglioso che lascia senza fiato! Alcune di queste le trovate qui: http://www.caseinitaly.com/index.php?page=4&visualizza=32
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